L’incontro odierno ha visto il confronto su FRD 2020 e sui compensi per le Posizioni Organizzative appena istituite.
Era in Ordine del giorno anche il DD Incentivi 2021 ma su questo è stato chiesto da altre OO.SS. un rinvio, anche al fine di valutare le risorse disponibili e distribuibili.
In merito al FRD, come FLP abbiamo rimarcato che ancora in coda allo scorso anno avevamo presentato una nota con una svolta importante rispetto a quanto ormai a ciclostile annualmente propone l’Amministrazione, abbiamo detto che siamo stanchi di una proposta ormai ‘secolarizzata’ sulle posizioni ex Ministero del Lavoro e che, soprattutto per questo anno appena trascorso – che certo non è stato un anno normale -, lo sforzo di cambiamento doveva essere molto maggiore.
Abbiamo inteso, a scanso di equivoci, rileggere al tavolo il contenuto della nostra nota del 11 dicembre 2020, ovviamente ribadendo che senza un netto cambio di rotta non vi sarà la firma di FLP sull’accordo finale.
Abbiamo comunque constatato che 2 punti sono stati acquisiti, vale a dire il recupero dei risparmi di gestione nell’ammontare in distribuzione e una piccola e forse solo simbolica considerazione per il personale che ha fatto presidio (aumento fino al raddoppio della quota di presenza giornaliera in giornata di presidio), ma null’altro rispetto a tutto il personale che pure con le difficoltà, il sacrificio di spazi casalinghi e organizzazione di vita, si è comunque reso disponibile a portare il lavoro a casa.
Rimaniamo quindi molto critici e chiediamo all’Amministrazione un cambio di passo per il futuro, sempre nell’ottica delle previsioni normative che pure ‘compongono’ le varie voci del Fondo Risorse Decentrate, nell’ambito degli spazi di manovra da queste lasciato chiederemo sempre con forza una innovazione dello strumento, orientata sempre di più al risultato e senza automatismi distributivi che sono stucchevoli e disincentivanti.
Riguardo invece la nota sugli importi per le Posizioni Organizzative, al momento si è parlato solo della remunerazione dei Capi Processo, FLP ha colto l’occasione per denunciare tutte le storture che si sono verificate in sede di selezione, che erano ampiamente prevedibili e che avevamo per tempo e con decisione segnalato. Non era e non è stato opportuno comporre le commissioni di selezioni con i direttori di sede, delle medesime aree geografiche per le quali si concorreva, si è rivelato un boomerang per la trasparenza e l’affidabilità delle valutazioni, a bocce ferme lo possiamo dire, spesso influenzate da rapporti precedenti e situazioni d’ufficio pregresse che hanno influito sul risultato finale.
Per questo motivo ci siamo chiamati fuori e non ci siamo pronunciati sulla somma da decidere (a carico FRD 2021) per i titolari di posizioni organizzative, per la cronaca gli importi erano – Lordo Amministrazione: 2.500,00= 2.000,00= 1.800,00= 1.600,00= che di fatto portano ad un impatto sul FRD 2021 rispettivamente pari a 1.421.000,00=, 1.137.000,00=, 1.023.000,00=, 909.000,00=. Si è definito di decidere tra 1.800,00= e 2.000,00= (sempre lordo amministrazione), si definirà nel prossimo incontro. Ci siamo espressi però negativamente sulla proposta dell’Amministrazione di remunerare tali P.O. solo da luglio 2021 quando invece le nomine per i responsabili di processo ci sono state già da gennaio 2021, quindi andranno remunerate a partire da tale data.
Continuiamo a ribadire comunque che le PO debbano essere remunerate con soldi diversi da quelli del FRD che sono invece destinati a tutto il personale. Questa è una battaglia che la nostra Federazione ha portato ai tavoli per il rinnovo contrattuale.
La riunione è stata aggiornata al 28 p.v., mentre per il 20 p.v. è convocato incontro per l’illustrazione del nuovo sistema di valutazione.
IL COORDINATORE GENERALE
Angelo Piccoli